PERCHÈ L’EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI PORTA RISPARMIO ECONOMICO E VALORE IMMOBILIARE
Gli interventi di manutenzione sugli edifici, che si tratti di infiltrazioni dalle coperture, distacchi da facciate ammalorate, umidità e muffe negli alloggi o cattivo funzionamento degli impianti, vengono normalmente affrontati quando non sono più differibili nel tempo. Le priorità sono dettate dalle urgenze o dalla disponibilità economica del condominio; non è prassi comune che venga elaborata una pianificazione di interventi manutentivi che consideri i possibili risparmi economici ed i vantaggi che possono derivare dall’eseguire interventi coordinati tra loro.
La pianificazione delle attività manutentive consente di realizzare importanti economie: ad esempio su un edificio degli anni 60/70, se per rifare un tetto o sistemare i balconi vi è la necessità di installare un ponteggio, vale assolutamente la pena di considerare anche interventi di isolamento termico su copertura e facciate.
Gli interventi di riqualificazione integrata sull’involucro edilizio e sugli impianti permettono di massimizzare l’efficienza energetica e il conseguente risparmio, migliorano la classe Energetica del condominio aumentandone nel contempo il valore intrinseco e l’appetibilità commerciale delle unità immobiliari che ne fanno parte. Il Risparmio energetico unitamente alle detrazioni fiscali permette di ripagare negli anni l’investimento effettuato sul proprio edificio.
Un altro elemento significativo di grande valore è rappresentato dalla migliore qualità abitativa conseguente ad un intervento di riqualificazione energetica, un tangibile plus da tenere in considerazione ogni volta che si fa una valutazione di un intervento di riqualificazione energetica.
E’ importante ricordare che gli interventi di Manutenzione e Ripristino degli edifici esistenti sono normati dal “Decreto Legge del 26 Giugno 2015 sui requisiti minimi degli edifici”. Il D.L. precisa che qualora si intervenga sul rifacimento di porzioni di intonaco che interessino una superficie superiore al 10% della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, è OBBLIGATORIO intervenire adeguando le prestazioni energetiche; quindi non è più consentito procedere ad un semplice rifacimento di intonaci, ma è necessario prevedere la realizzazione di un isolamento termico che porti risparmio energetico.
A differenza dei semplici interventi manutentivi, che comportano costi secchi per il condominio, le opere di riqualificazione energetica rappresentano un investimento nel tempo che consente di ottenere numerosi vantaggi per l’Amministratore, il Progettista e il Condòmino.